IN PRIMA PERSONA. Ebbene sì, oggi vi allieto citando Gianfranco Vissani. Volete sapere il mio pensiero sul personaggio? Mi limito a una riflessione: il vocabolario della lingua italiana è ricco di aggettivi atti a offendere. Alcune parole sono più contundenti di oggetti che solo a vederli mettono paura. Cosa è accaduto oggi? Sulle pagine del “Corriere della Sera” si legge, nel titolo di un articolo, un invito alquanto perentorio: Vissani torna al pane e provoca: “Chef fuori dalle tv”. Il virgolettato è d’obbligo, a scanso di equivoci. Sono dichiarazioni di Vissani Gianfranco, professione chef: “I cuochi si fanno guidare dal marketing e dalle leggi della tv. Non sanno neanche parlare, non conoscono la materia prima”. Vissani è anche questo. Possiamo dire che ha il pubblico di seguaci che si merita.